Saranno contenti i lombardi e i veneti in particolare, che stavano aspettando questo momento almeno dal 2017. La Camera dei Deputati ha finalmente dato il via libera definitivo al disegno di legge sull'Autonomia Differenziata, dopo una lunga sessione notturna. Con 172 voti favorevoli, 99 contrari e un solo astenuto, l'aula di Montecitorio ha sancito il passaggio di un provvedimento che promette di cambiare il volto amministrativo del Paese.

L'approvazione del DDL ha suscitato reazioni contrastanti. I membri del Movimento 5 Stelle, subito dopo la votazione, hanno intonato l'inno di Mameli e sventolato tricolori, mentre Giuseppe Conte, leader del movimento, ha criticato aspramente la legge definendola ''Spacca-Italia'' e denunciando l'impatto negativo su sanità, istruzione e trasporti nel Sud.
Supporto dal Centrodestra
Massimo Bitonci, sottosegretario al Mimit, ha difeso la riforma sottolineando che essa rappresenta una svolta storica, rispondendo alle esigenze emerse dai referendum del 2017 in Veneto e Lombardia. Secondo Bitonci, la nuova legge consentirà una maggiore responsabilizzazione degli amministratori locali, una razionalizzazione della spesa pubblica e la definizione di livelli essenziali di prestazione (LEP) per garantire servizi sociali essenziali.
Le Voci Contrarie e il Dibattito in Aula
Critiche e Proteste delle Opposizioni
Non sono mancate le voci critiche. Tommaso Foti di Fratelli d'Italia ha risposto alle accuse delle opposizioni ricordando che anche la giunta regionale della Campania aveva richiesto forme particolari di autonomia nel 2019. Foti ha accusato il centrosinistra di non essere stato in grado di attuare la riforma quando era al governo, ironizzando sul loro attuale atteggiamento.
Le Parole della Sinistra
Elly Schlein, segretaria del PD, ha attaccato il governo definendo vergognoso il metodo di approvazione notturna della legge, criticando lo scambio politico tra autonomia differenziata e premierato. Anche Maria Elena Boschi di Italia Viva ha espresso il suo dissenso, prevedendo un aumento della burocrazia e delle disuguaglianze.
Esultanza del Governo e dei Sostenitori
Calderoli e Salvini: Un Sogno Realizzato
Il ministro delle Autonomie, Roberto Calderoli, ha manifestato la sua emozione su Facebook, definendo l'approvazione della legge come il coronamento di anni di battaglie politiche. Matteo Salvini ha celebrato su Instagram parlando di una vittoria storica per l'Italia, grazie all'impegno della Lega.
Zaia e Fontana: L'Inizio di una Nuova Era
I governatori di Veneto e Lombardia, Luca Zaia e Attilio Fontana, hanno esultato per il risultato ottenuto. Zaia ha parlato di un grande segno di rispetto democratico verso i cittadini veneti che hanno votato per l'autonomia nel 2017, ringraziando il ministro Calderoli e la premier Giorgia Meloni. Fontana ha sottolineato l'importanza dell'autonomia per la Lombardia, esprimendo fiducia nella capacità amministrativa della regione.
Prospettive Future
Un Nuovo Modello di Governance
Con l'approvazione definitiva dell'autonomia differenziata, l'Italia si avvia verso un modello gestionale più vicino a quello di altri grandi paesi europei. La riforma mira a ridurre le disuguaglianze e a migliorare l'efficienza dei servizi pubblici, portando maggiore responsabilità e competenze agli amministratori locali. Tuttavia, il dibattito politico e sociale è destinato a continuare, con le opposizioni pronte a contrastare la legge sia in Parlamento che nelle piazze.
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