A partire dal 5 luglio 2024, Google implementerà una serie di azioni decisive per favorire i siti ottimizzati per dispositivi mobili, un processo noto come Mobile-First Index. Questo cambiamento significa che Google utilizzerà esclusivamente Googlebot Smartphone per la scansione e l'indicizzazione dei siti web. Di conseguenza, i siti non ottimizzati per dispositivi mobili rischieranno di perdere la loro visibilità nei risultati di ricerca.
Azioni di Google a Partire da Luglio 2024:
1. Indicizzazione solo mobile:
Google non indicizzerà più contenuti ritenuti inaccessibili tramite dispositivi mobili. Ciò significa che solo i siti web che offrono una versione mobile completamente funzionale verranno inclusi nell'indice di ricerca.
2. Penalizzazioni per siti non ottimizzati:
I siti che non rispettano i criteri di ottimizzazione mobile verranno penalizzati nel ranking dei risultati di ricerca, perdendo così visibilità e traffico.
3. Focus sui Core Web Vitals:
Google darà priorità ai siti che offrono un'esperienza utente di alta qualità, misurata attraverso i Core Web Vitals, che includono la velocità di caricamento, l'interattività e la stabilità visiva.
Cos'è la Mobile Responsiveness?
La mobile responsiveness è la capacità di un sito web di adattarsi e funzionare bene su dispositivi mobili, come smartphone e tablet. Un sito mobile responsive offre un'esperienza utente ottimale, indipendentemente dalla dimensione dello schermo, e include caratteristiche come:
Navigazione intuitiva: Design che si adatta automaticamente a diverse dimensioni di schermo.
Velocità di caricamento ottimale: Tempi di caricamento ridotti per evitare che gli utenti abbandonino il sito.
Interattività migliorata: Facilità d'uso con pulsanti e link facilmente cliccabili.
Eliminazione di pop-up invadenti: Evitare l'uso di pop-up che ostacolano la navigazione mobile.
Vale la pena notare che la realizzazione di un sito in ottica responsive non lo rende automaticamente mobile-first.
La progettazione mobile-first è una strategia tecnica in cui il design originale viene creato tenendo conto dei dispositivi mobili, spesso iniziando dalle dimensioni dello schermo più piccole. Questo approccio si basa sul concetto di avanzamento progressivo, il che significa che il designer inizia a creare per gli schermi mobili e poi adatta i contenuti per dimensioni maggiori.
Il mobile first e il responsive design non si escludono a vicenda. Il design mobile-first è sempre reattivo, poiché il suo layout si adatta sempre al dispositivo da cui si naviga. Al contrario, un sito responsive non è sempre mobile-first.
Ecco un altro modo di vedere la questione: un sito responsive è reattivo, sposta i contenuti per adattarli alle diverse dimensioni dei dispositivi, ma non dà necessariamente la priorità all'esperienza dell'utente su tali dispositivi. Il design mobile-first, invece, è un approccio proattivo al miglioramento della UX mobile e dà priorità all'esperienza mobile.
Importanza del Mobile-First Index
Il Mobile-First Index è una strategia di Google iniziata nel 2016, che privilegia la versione mobile dei contenuti di un sito per l'indicizzazione e il posizionamento nei risultati di ricerca. Questo approccio è nato per rispondere alla crescente prevalenza dell'uso di dispositivi mobili per navigare su Internet. Nel luglio 2024, Google completerà la transizione iniziata 8 anni prima.
Prepararsi per il Mobile-First Index
Per evitare penalizzazioni e assicurarsi che il proprio sito sia indicizzato correttamente da Google, è essenziale seguire alcune best practice per l'ottimizzazione mobile:
1. Implementare un Design Responsive:
Utilizzare un design che si adatta automaticamente a diverse dimensioni di schermo, garantendo un'esperienza utente fluida.
2. Ottimizzare la Velocità di Caricamento:
Ridurre i tempi di caricamento ottimizzando le immagini, riducendo il numero di richieste HTTP e utilizzando una rete di distribuzione dei contenuti (CDN).
3. Migliorare l'Interattività:
Assicurarsi che il sito sia facile da navigare su dispositivi mobili, con pulsanti e link facilmente cliccabili.
4. Eliminare Pop-up Invadenti:
Evitare l'uso di pop-up che ostacolano la navigazione mobile.
5. Utilizzare i Core Web Vitals:
Monitorare e migliorare le metriche dei Core Web Vitals per garantire un'esperienza utente di alta qualità.
6. Affidarsi a un'Agenzia Specializzata:
Se non si dispone di tempo o know-how tecnico sufficienti, è una buona idea affidarsi ad un'agenzia specializzata. Ad esempio, SED Web offre servizi di ottimizzazione mobile per garantire che il tuo sito, e-commerce o piattaforma e-learning sia pronto per il Mobile-First Index.
La transizione al Mobile-First Index di Google rappresenta una svolta significativa nel modo in cui i siti web vengono indicizzati e posizionati nei risultati di ricerca. A partire da luglio 2024, solo i siti ottimizzati per i dispositivi mobili saranno indicizzati, rendendo essenziale per tutti i proprietari di siti web assicurarsi che il loro contenuto sia mobile-friendly.
Adeguarsi al Mobile-First Index non è solo una necessità per mantenere la visibilità nei risultati di ricerca di Google, ma è anche un'opportunità per migliorare l'esperienza utente e rimanere competitivi in un mondo sempre più orientato alla navigazione mobile. Investire nell'ottimizzazione mobile è quindi fondamentale per il successo a lungo termine di qualsiasi sito web.
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