Forse parlare di bull run nel mondo cripto è un po' prestino visto che il trascinatore (bitcoin) fino ad oggi non ha performato un granché. Siamo semplicemente arrivati sui massimi della bull run di 4 anni fa. Però i giochi non sono ancora fatti e il massimo è previsto per fine anno o al massimo verso l'inizio dell'anno prossimo. Bitcoin, nei grandi movimenti, è legato all'andamento dell'S&P500, ovvero ...
... il famoso indice americano che trascina con se tutta l'economia del mondo compresa quella delle criptovalute. Se l'S&P precipita del 25%, per dire, il mondo crypto cade verticalmente con perdite fino a oltre il 90%, specie nel settore delle altcoin.
E qui bisogna fare attenzione perché l'S&P500 è molto carico in questo periodo e secondo molti analisti siamo già in bolla. Si aggiunga a questo che normalmente con il primo taglio di interessi della FED questo indice tende a precipitare e non di poco! La situazione va monitorata con attenzione.
Tornando al mondo crypto, come specificato nel titolo quest'anno manca la cavolata di moda nel mondo dei token che fa fare alle altcoin quelle performance allucinanti a cui eravamo abituati nel passato. Vi ricordate? Siamo partiti con la moda delle ICO, poi è arrivato il turno del farming, poi sono arrivati i famigerati NFT, un'assurdità logica che abbiamo denunciato in questo articolo, e infatti sono spariti dalla circolazione, poi è stata la volta delle memecoin come la recentissima PEPE e poi... basta! La fantasia si è esaurita.
Immagino cosa state pensando in questo momento: ''Ma cosa dici, ci sono un sacco di progetti crypto legati al mondo dell' Intelligenza Artificiale che stanno esplodendo proprio adesso Questi progetti faranno numeri mostruosi!''
Ok, parliamone.
Negli ultimi anni, la tecnologia blockchain e l'intelligenza artificiale (A.I.) hanno suscitato un notevole interesse e hanno visto crescere il numero di progetti e investimenti a loro dedicati. Tuttavia, nonostante l'entusiasmo, emerge una chiara disconnessione tra questi due mondi. La blockchain, progettata per offrire un sistema decentralizzato e sicuro per le transazioni, sembra avere poca o nessuna utilità pratica nel campo dell'A.I. Vediamo con calma perché la blockchain è superflua nel contesto dell'A.I. e perché i progetti crypto legati a quest'ultima sono spesso solo un modo per sfruttare l'hype del momento.
Le origini delle A.I. più famose: assenza di blockchain
Un successo senza token
Le A.I. più conosciute e utilizzate oggi, come GPT-4 di OpenAI, AlphaGo di DeepMind e il sistema di riconoscimento vocale di Google, sono tutte nate senza l'ausilio della blockchain o di token crittografici. Questi progetti hanno raggiunto risultati straordinari grazie a tecnologie avanzate di machine learning e a un'enorme quantità di dati, senza dover ricorrere a meccanismi decentralizzati. La blockchain, infatti, non aggiunge alcun valore tangibile a queste soluzioni, che operano in modo efficiente e sicuro all'interno di infrastrutture centralizzate.
La complessità e l'inefficienza della blockchain
Un ostacolo allo sviluppo dell'A.I.
L'integrazione della blockchain in sistemi di A.I. comporta un aumento significativo della complessità e dell'inefficienza. La tecnologia blockchain, pur essendo sicura, è notoriamente energivora e richiede una grande capacità computazionale. L'aggiunta di questi elementi a sistemi di A.I. già complessi potrebbe rallentare il processo di sviluppo e aumentare i costi operativi. Inoltre, la necessità di validare ogni transazione su una rete distribuita contrasta con l'esigenza di velocità e scalabilità tipica dei progetti di intelligenza artificiale.
L'hype del momento: progetti crypto e A.I.
Speculazione e mancanza di sostanza
Molti dei progetti crypto attualmente in sviluppo legati al mondo dell'A.I. sono spinti più dall'hype che da una reale necessità tecnologica. Questi progetti cercano di capitalizzare sull'interesse suscitato da entrambe le tecnologie, promettendo soluzioni innovative che spesso si rivelano prive di sostanza. La verità è che la maggior parte di questi progetti non aggiunge alcun valore concreto all'ecosistema A.I., ma mira unicamente a trarre profitto dalla frenesia del mercato.
Prospettive future: un investimento effimero
Il destino dei progetti crypto legati all'A.I.
Durante la prossima bull run di Bitcoin, è probabile che alcune criptovalute legate al mondo dell'A.I. vedano un aumento di valore. Tuttavia, questo incremento sarà molto probabilmente effimero. Passato il momento di euforia, questi progetti senza fondamenta solide sono destinati a sparire, come neve al sole. Pertanto, qualsiasi investimento a lungo termine nel mondo crypto legato all'A.I. non ha senso di esistere e si configura come altamente rischioso e speculativo.
Riassumendo: L'integrazione della tecnologia blockchain nel mondo dell'intelligenza artificiale è del tutto inutile e dannosa. Le A.I. più innovative e di successo sono nate e prosperate senza la necessità di blockchain o token crittografici. I progetti crypto legati all'A.I. sfruttano l'hype del momento, ma mancano di sostanza e prospettive a lungo termine. Gli investitori dovrebbero essere cauti e consapevoli che, oltre l'apparenza scintillante, la realtà è ben diversa e spesso deludente.
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