Al di la dell'aura di ridicolo di cui si è coperta questa parola nell'ultimo periodo a causa di una gaffe radical chic dell'attuale segretaria del Partito Democratico italiano, l'armocromia è una disciplina che ha un suo senso. Non c'è nulla da fare, a seconda di come siamo fatti ci sono colori da indossare con cui stiamo meglio e colori con cui stiamo peggio.
COS’E’ L’ARMOCROMIA
L'armocromia è una tecnica utilizzata in campo estetico per determinare le tonalità di colori che meglio si adattano al colorito della pelle, dei capelli e degli occhi di un individuo. Questa pratica, anche nota come "analisi del colore personale", è stata sviluppata negli anni '70 dalla stilista americana Carole Jackson e si è diffusa rapidamente in tutto il mondo.
L'armocromia si basa sulla teoria che ogni persona ha una tonalità di pelle, di capelli e di occhi specifica che si adatta meglio a determinate tonalità di colore. In altre parole, l'armocromia aiuta a individuare la palette di colori che valorizza maggiormente le caratteristiche fisiche di un individuo.
L'analisi del colore personale viene effettuata attraverso la valutazione di alcune caratteristiche fisiche del soggetto, come la tonalità della pelle, la texture dei capelli, il colore degli occhi e i tratti distintivi del viso. Una volta identificati questi fattori, l'analista del colore seleziona una serie di tessuti colorati che vengono posizionati vicino al viso del soggetto per determinare quale gamma di colori valorizzi meglio la sua carnagione.
L'armocromia può essere utilizzata per migliorare l'aspetto estetico di una persona, sia attraverso la scelta di abbigliamento e accessori, che attraverso la selezione di cosmetici e trucchi. La conoscenza delle tonalità di colore che meglio si adattano alle caratteristiche fisiche di un individuo, infatti, consente di ottenere un effetto di maggiore armonia e bilanciamento dell'aspetto generale. La scelta accurata dei colori può infatti influire positivamente sulla percezione estetica di una persona, aumentandone l'autostima e il benessere psicologico.
COSA FA UN TEST DELL’ARMOCROMIA
L'obiettivo di questo test è quello di identificare una palette di colori che valorizzi al meglio le caratteristiche fisiche dell'individuo, migliorando l'aspetto estetico generale.
Il test dell'armocromia viene eseguito da un professionista, come un consulente di immagine o un estetista specializzato, che utilizza una serie di tessuti colorati per individuare la gamma di colori che meglio si adatta alle caratteristiche fisiche del soggetto. Durante il test, il professionista osserva la tonalità della pelle, la texture dei capelli, il colore degli occhi e altri tratti distintivi del viso per identificare la palette di colori ideale.
Il test dell'armocromia può essere eseguito in vari modi, a seconda delle preferenze del professionista e delle esigenze del soggetto. Una tecnica comune prevede l'utilizzo di tessuti di diversi colori, che vengono posizionati vicino al viso del soggetto per valutare l'impatto estetico di ogni tonalità. Il professionista può anche utilizzare una lampada di luce naturale per determinare la tonalità della pelle e degli occhi con maggiore precisione.
Una volta completato il test, il professionista fornirà al soggetto una guida dettagliata sulla gamma di colori che meglio si adatta alle sue caratteristiche fisiche, comprese le tonalità di abbigliamento, accessori, trucco e capelli. Il risultato finale del test dell'armocromia è quello di aiutare il soggetto a creare un look equilibrato e armonioso, migliorando la sua immagine complessiva.
HA SENSO UN TEST ONLINE O MEGLIO UN PROFESSIONISTA?
La risposta a questa domanda dipende da più fattori: ovviamente un professionista darà un risultato migliore di un test online (si spera!). Però, se una persona non è particolarmente pretenziosa e se non ha le disponibilità economiche per affrontare la spesa di un consulto professionale, un test online sarà più che sufficiente per dare una prima traccia dei colori più adatti a seconda dell’incarnato, dei capelli, degli occhi e della forma del viso. Alla fine, se la valutazione ha veramente un qualcosa di ‘’scientifico’’, e non è quindi più di tanto influenzata dalla soggettività dell’esaminatore, un test automatizzato può andare più che bene.
Per accedere al test onlineclicca il bottone rosso qui sotto.
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